COMUNICATO STAMPA
Nella settimana del 25 aprile ci è stata finalmente comunicata l’archiviazione del procedimento penale instaurato nei confronti del presidente dell’Associazione Amici di Ponte Carrega a seguito della querela presentata dal Sig. Giulio Benvenuti.
Questi aveva presentato una denuncia querela per violazione dell’art. 595 c. 1, 2 e 3 (diffamazione a mezzo stampa) in quanto l’Associazione pubblicava una lettera indirizzata al Municipio IV Media Val Bisagno “in cui offendeva la reputazione della persona offesa Giulio Benvenuti, definendolo simpatizzante di Casapound, gruppo dichiaratamente neofascista”.
La lettera criticava l’opportunità di fare intervenire davanti alle scolaresche del territorio, in occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo del 2024, un relatore che, secondo fonti verificate di stampa, aveva, di sua spontanea iniziativa, caricato e pubblicato sul proprio profilo Facebook un’immagine (banner) con il logo e i colori di Casa Pound, palesando evidentemente una sua vicinanza a quella realtà.
Considerato ciò, e considerata la delicatezza di un tema che va affrontato con rigore storico e senza revisionismi e strumentalizzazioni, abbiamo quindi richiesto al Comune di Genova – Municipio IV Media Val Bisagno di ritirare il proprio patrocinio all’iniziativa, e di valutare con maggiore attenzione la scelta di prossimi futuri relatori.
Ebbene, dagli atti e dagli accertamenti svolti dall’organo inquirente “emerge che la persona offesa sia effettivamente vicina al movimento denominato Casapound”.
Per questo motivo il P.M. ha chiesto l’archiviazione, non opposta dalla assunta persona offesa, e il GIP ha integralmente accolto la sua richiesta definendola “pienamente condivisibile in merito alla insussistenza degli elementi oggettivi del reato ipotizzato”.
Il Decreto di Archiviazione non ci ha sorpreso e ha riconosciuto la bontà del nostro agire.
Dopo aver saputo della denuncia, ci siamo messi fin da subito a disposizione dell’Autorità inquirente con serenità, convinti che il nostro agire fosse stato corretto e abbiamo atteso con fiducia che la Magistratura svolgesse il proprio lavoro.
Con fiducia e senso delle Istituzioni continueremo nella nostra attività di critica e di denuncia e proseguiremo nell’essere attenti osservatori delle dinamiche politiche del nostro territorio in adempimento dei nostri fini statutari e ispirati dal dettato costituzionale.
Tutto ciò che vogliamo ricordare di questa lunga storia è però il grande sostegno e la grande solidarietà che ci è stata dimostrata da tanti cittadini, enti, associazioni e partiti e che ci hanno dato ulteriore forza e consapevolezza.
E’ stata una enorme dimostrazione di vicinanza e di affetto che ha mosso il mondo politico e associativo e ha dimostrato ancora una volta la forza, la tenacia e la presenza di una rete genovese antifascista e democratica, accomunata dall’amore per la libertà e per i valori costituzionali.
Ringraziamo pertanto:
ANPI Genova, ANPI Struppa, ARCI Genova, Arci Liguria, Arci 7 Novembre, Arci Zenzero, Associazione GAU, La rete genovese dei comitati e delle associazioni, Teatro dell’Ortica, Associazione Ingegneria Senza frontiere Genova, Associazione Il Leccio, Circolo operaio di Staglieno, Genova Solidale, Circolo Sertoli e Giordano Bruschi, Comitato Si Tram, Associazione Mobige, Val Bisagno Insieme, Linea Condivisa , Lista civica Orlando presidente, Partito Democratico Genova, Partito Democratico sez. Struppa, gruppo consiliare Municipio IV Partito Democratico, Movimento 5 Stelle Liguria, Associazione Genova che Osa, Circolo Oltre il giardino, Associazione San Marcellino Onlus, Fondazione San Marcellino Onlus, Genova Possibile, Rifondazione comunista Genova.
Ringraziamo l’Avv. Riccardo Savi per la sua amicizia e la sua vicinanza.
La denuncia nei nostri confronti, che si è rivelata completamente insussistente, rimarrà comunque nella nostra memoria come un atto volto a silenziare il nostro legittimo diritto di critica.
Esprimiamo quindi, in questo 25 aprile, la nostra più viva soddisfazione per quanto riconosciuto dalla magistratura e celebriamo questo Anniversario della Liberazione come abbiamo sempre fatto: in Piazza, tra la gente, ricordando il sacrificio dei partigiani morti per la nostra libertà e guardando lontano, al nostro futuro, con spirito di responsabilità e di civile militanza.
W il 25 aprile
Qui di seguito formato pdf:
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