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Pulizia dell’acquedotto storico domenica 26 marzo!

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Domenica 26 marzo 2023 a partire dalle ore 9:00 le associazioni dell’acquedotto storico saranno impegnate nella pulizia di primavera del condotto!

La nostra associazione sarà impegnata al lavatoio di Staglieno e nella zona di San Bartolomeo a Staglieno!

Per chi volesse partecipare l’appuntamento è alle ore 9:00 sul sagrato della chiesa di Staglieno!

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La Valbisagno si racconta – ACQUEDOTTO STORICO

Lavatoio

 

 

 

 

 

 

 

Benvenuti al lavatoio di Staglieno!

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Gli Amici di Ponte Carrega vi invitano a visitare l’antico lavatoio di salita alla chiesa di Staglieno, riaperto al pubblico dopo decenni di abbandono.

Il lavatoio, uno dei più antichi della città, è stato recuperato e reso nuovamente disponibile alla cittadinanza e alla città dopo anni di lavoro di volontariato degli Amici di Ponte Carrega.

Tuttavia, per considerare terminati definitivamente i lavori di restauro occorrerà ancora realizzare la copertura in lamiera, ma per farlo occorrono almeno altri 3.000€ oltre a quelli già stanziati dalla Federazione per la salvaguardia e valorizzazione dell’acquedotto storico.

Nel frattempo, buona visita!

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Lavori in corso al lavatoio di Staglieno!

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Proseguono con grande lena i lavori di restauro del lavatoio di Staglieno da parte dell’associazione Amici di Ponte Carrega con l’obiettivo di riaprire l’area alla cittadinanza dal mese di settembre.

Negli ultimi sabati di lavoro è stato rifatto con la calce l’intonaco della vasca, il cui acquisto è stato possibile attraverso il Patto di collaborazione con il municipio IV Media Val Bisagno.

È stato poi ripristinato il marciapiede in lastre di Luserna: alla lastra donata dal Sertoli e tagliata gratuitamente da D’avolio Marmi si sono aggiunte le ultime lastre tagliate direttamente sul posto dai nostri meravigliosi volontari!

Infine è stato rimosso il cemento che ostruiva l’antica calotta in marmo originaria di fine ottocento, ora finalmente tornata libera e completamente visibile così come la vedevano i nostri bisnonni e le nostre bisnonne un secolo fa.

Nei prossimi sabato prima della pausa estiva si cercherà di finire il tetto che secondo le prescrizioni della soprintendenza deve essere in metallo zincato.

Nel frattempo pubblichiamo qui di seguito alcune foto del “working in progress”.

A presto per gli altri aggiornamenti sul trogolo di Staglieno!

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Continua la raccolta firme per l’oratorio di San Rocco sull’Acquedotto storico

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Aggiornamento dal lavatoio di Staglieno!

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In attesa di riprendere i lavori con la primavera 2021 vi aggiorniamo sui lavori di volontariato che abbiamo ripreso nell’area del lavatoio di Staglieno: tra luglio e agosto 2020 abbiamo verniciato la struttura in ghisa (risalente al 1893), secondo le indicazioni della Soprintendenza e con la vernice fornita dal Municipio IV nell’ambito del Patto di Collaborazione siglato tra l’ente e la nostra associazione. Lo smalto ferromicaceo garantirà maggior protezione alla struttura in vista della realizzazione della copertura che sarà possibile non appena la nostra associazione riuscirà a reperire i fondi necessari (serve almene un migliaio di euro). Sulla copertura sarà poi installato un piccolo pannello solare così da poter illuminare la struttura con energia pulita utilizzando la vecchia lampada, reasturata, posta propria sopra le vasche.

I prossimi lavori, che inizieranno nelle prossime settimana, prevedono la intonacatura dell’esterno delle vasche con un intonaco naturale, la pulizia dei graniti segnati, l’intonacatura  dell’interno delle vasche con calce idraulica e il posizionamento delle utlime Luserne recuperate.

Infatti dopo aver posizionato due lastre di Luserna durante l’ultima pulizia dell’acquedotto a ottobre 2020 (la lastra originaria di Luserna era stata donata dal Circolo Sertoli e tagliata gratuitamente da D’avolio Marmi), le rimanenti lastre verranno tagliate e posizionate entro la primavera del 2021.

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Mancherebbe ancora la sistemazione dello spazio soprastante il trogolo, sul quale abbiamo già installato, carteggiato o verniviato le ringhiere, recuperate anni fa durante i lavori di urbanizzazione su Via Ponte Carrega, risalenti al 1907 e originariamente poste su Ponte Carrega: qui vorremmo posizionare una pedana e un tavolo per permettere la sosta e il ristoro dei camminatori dell’acquedotto storico. Purtroppo risulta ancora problematico l’accesso non essendoci una scala di accesso che andrebbe realizzata ex novo.

 

Giornata di pulizia dell’acquedotto storico

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Sabato 10 ottobre 2020  si è svolta la giornata di pulizia dell’acquedotto storico, che era stata annullata precedentemente a causa delle estrizioni anti-Covid. L’associazione Amici di Ponte Carrega, insieme ai volontari del Servizio Civile, si è occupata dell’area del lavatoio di Staglieno e della parte di condotto che va dalla chiesa di San Bartolomeo verso Preli. Ci siamo occupati di rimuovere la spazzatura incontrata e di fare lo sfalcio dell’erba lungo il percorso e lungo parte di Salita alla chiesa di Staglieno.

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7 marzo: giornata di pulizia dell’Acquedotto Storico

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Sabato 7 marzo 2020 si svolgerà la giornata di pulizia dell’acquedotto storico organizzata dalla Federazione di Associazioni dell’Antico Acquedotto di cui la Associazione Amici di Ponte Carrega è membro fondatore.

Per quanto riguarda la nostra associazione l’appuntamento è tra le 8:30 e le 9:00 sul sagrato della chiesa di San Bartolomeo di Staglieno (raggiungibile in auto percorrendo via delle Gavette o a piedi risalendo Salita alla Chiesa di Staglieno, dietro la Socrem). La giornata di pulizia procederà fino al primo pomeriggio presso l’area del trogolo di Staglieno (proprio sotto la chiesa di San Bartolomeo). Le operazioni di pulizia consisteranno soprattutto nel taglio di infestanti e rovi nell’area.

i lavatoi di Staglieno: ora sono infestati da erba alta e rovi, sabato 7 marzo procederemo alla pulizia dell'area

i lavatoi di Staglieno: ora sono infestati da erba alta e rovi, sabato 7 marzo procederemo alla pulizia dell’area

 

I volontari possono poi raggiungere l’Arci di Pino dove alle ore 13:00 si svolgerà il pranzo per i volontari offerto dal Municipio IV.

Ogni volontario sarà registrato per ragioni assicurative. Noi porteremo gli attrezzi ma consigliamo sempre ai volontari di portarsi dietro un paio di guanti da giardino.

Nelle prossime settimane la nostra associazione continuerà a lavorare nell’area del trogolo con l’obiettivo di finire finalmente, entro l’estate, i lavori di sistemazione e recupero del lavatoio di Staglieno, così da poter aprire l’area alla cittadinanza!

Chi volesse darci una mano e aiutarci nel rendere più bella questa parte di quartiere, anche nei sabati successivi al 7 marzo, può scriverci una mail all’indirizzo info@amicidipontecarrega.it oppure rimanere in contatto con noi tramite la pagina Facebook Amici Di Pontecarrega in cui verranno pubblicati di settimana in settimana orari e lavori di volontariato da effettuare.

Il volantino per la giornata di pulizia del 7 marzo con i vari riferimenti per ogni associazione e per ogni tratto dell'acquedotto storico

Il volantino per la giornata di pulizia del 7 marzo con i vari riferimenti per ogni associazione e per ogni tratto dell’acquedotto storico

Aggiornamento sulle manutenzioni del nostro quartiere

Periodicamente l’Associazione Amici di Ponte Carrega incontra il Municipio per parlare delle problematiche che riguardano il nostro quartiere, che ci vengono da voi segnalate. Molte di queste problematiche si ripetono da anni (carenza di pulizia da parte di AMIU ad esempio), altre invece con costanza e continui solleciti, vengono risolte o migliorate:

vi continuiamo ad invitare ad inviarci le vostre richieste e le vostre comunicazioni da far giungere al Presidente del Municipio e all’Ufficio Tecnico.

In alternativa potete muovervi in autonomia segnalando malfunzionamenti o problemi (riguardanti strade e manutenzioni) all’UFFICIO SEGNALAZIONI del Municipio IV: 010 5578327 Email: segnalazionimunicipio4@comune.genova.it

Le segnalazioni riguardanti la manutenzione del verde pubblico vengono raccolte dal Municipio e poi girate ad ASTER che è l’unico soggetto che può intervenire essendoci carenza di manodopera nei nostri municipi.

Per segnalazioni a guasti agli impianti di illuminazione pubblica bisogna invece contattare ASTER o attraverso l’app ASTER LUXE scaricabile gratuitamente su tutti gli smartphone oppure attraverso numero verde gratuito 800523188.

Il vantaggio di scaricare l’app ASTER LUXE è quello di poter indicare con estrema precisione il punto luce spento o rotto.

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Nell’ultimo tavolo col Municipio sono stati affrontati i seguenti punti:

Fontanella dei giardini nuovi di Ponte Carrega: fin dalla loro realizzazione a seguito dei lavori di urbanizzazione dell’area ex Italcementi si era dimostrata necessaria la installazione di una fontanella per l’acqua pubblica nei giardinetti di via Ponte Carrega: si richiede la installazione di una fontanella, vista anche la presenza dell’attacco che fu predisposto all’epoca dei lavori;

- Installazione delle rastrelliere per lo stallo di biciclette in via Ponte Carrega: come da ultima conversazione con geom. Maragliano si richiede la installazione di alcune rastrelliere per bicicletta a Ponte Carrega (e successivamente in Piazza Adriatico, a seguito dei lavori di cui sarà oggetto la piazza). E’ stata individuata come area di installazione lo spazio attualmente adibito ad aiuola a fianco del parcheggio per disabili.

Contratto di servizio Amiu per via Ponte Carrega e Piazza Adriatico: si constata sempre la mancanza di cestini e di pulizia della strada: si richiede al Municipio di risolvere la questione che va avanti da anni attraverso un tavolo con l’ass. Campora.

Stato di decoro e di manutenzione delle aiuole di Ponte Carrega: si constata sempre una manutenzione approssimativa e indecorosa delle aiuole in concessione al condominio Bricoman: si chiede pertanto al Municipio di intervenire. Si fa presente anche lo stato di completo abbandono delle aiuole lato Via Lungo Bisagno Dalmazia, a seguito dei lavori di scavo di Terna (in parte ancora in corso, anche se la prima parte dei lavori risale a prima dell’estate). Le piante rimosse o seccate vanno ripristinate come da progetto originario approvato dal Comune.

Inoltre si è notato un peggioramento della condizione delle aiuole dovuto a maleducazione, come si evince dalla foto qui sotto: un ribaltabile ha scaricato lo zetto dentro un’aiuola:

Aiuola dal civ. 65 di Lungo Bisagno Dalmazia

Aiuola dal civ. 65 di Lungo Bisagno Dalmazia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- Aggiornamento su lavori sulla platea del Ponte Carrega: i lavori dovrebbero iniziare in primavera.

- Casotto del dazio di Preli: una volta pronto il progetto curato dall’arch. Stefano Repetto per il recupero del casotto del dazio di Preli sarà necessario, per presentare ufficialmente il progetto alla Soprintendenza, avere un nulla osta da parte del Municipio in cui si dichiari che il Municipio è d’accordo riguardo al recupero del manufatto che sarà curato dall’associazione attraverso il Patto di Collaborazione col Municipio.

Programmazione e fornitura di arbusti e piante in vista nella primavera del 2020 per proseguire con l’opera di piantumazione ed abbellimento degli spazi pubblici verdi del quartiere.

Edicola votiva (Madonnina di Ponte Carrega), promemoria: quando la Parrocchia avrà raccolto i fondi necessari per la installazione dell’edicola votiva di Ponte Carrega per cui esistono già tutti i permessi del Comune e della Soprintendenza procederemo a richiedere i seguenti permessi all’Area Tecnica del Municipio:

  1. a) permesso rottura suolo;
  2. b) delimitazione area di cantiere (che sarà delimitato all’area pedonale di via Ponte Carrega tra le panchine, in corrispondenza della svolta su via Ponte Carrega da Via Lungo Bisagno Dalmazia;
  3. c) si richiederà anche, come d’accordo, l’aiuto del Municipio o di Aster per il trasporto del manufatto dal deposito di via Terpi all’area di cantiere.ù

Ad oggi si sta aspettando riscontro da parte della Parrocchia di Montesignano.

- Tempistiche per il rifacimento delle facciate dei palazzi di Piazza Adriatico: i lavori sono partiti a inizio febbraio e dureranno circa un anno.

Puliamo l’acquedotto!

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Partono da mercoledì prossimo 9 agosto fino al 31 ottobre 2017 due progetti di pulizia e recupero:

1. ex bocciofila Gavette;

2. tratto Acquedotto ponte Preli-muro Iren.

***Stiamo cercando VOLONTARI***

Sfrutteremo questo periodo più caldo per alcuni sopralluoghi nel tardo pomeriggio / sera per fare foto e per conoscere i primi volontari, magari facendo una passeggiata al fresco, quindi non esitate a scrivere anche solo x info: ilfocato@gmail.com o info@amicidipontecarrega.it o su FB con messanger (Acquedotto storico genova 8-comitato Preli-Staglieno o Amici di Pontecarrega).

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Sopralluogo 10 febbraio 2016-trogolo

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Il trogolo di Staglieno

La Val Bisagno non è esclusivamente un’area di servizio della città e conserva ancora caratteri pregevoli nonostante la continua cementificazione e la costruzione dei centri commerciali a Ponte Carrega contribuiscano mattone dopo mattone a fendere colpi sempre più duri alla sua identità. La frase che ci sentiamo ripetere più spesso invece è “Ma intanto quella zona è già brutta”: ci stiamo abituando al “brutto”.
Eppure sono tantissime le testimonianze di bellezza della nostra valle e le sue potenzialità ancora oggi inespresse. Sono tantissimi i Beni Comuni dimenticati e nascosti che vanno riscoperti e riconsegnati alla città e alla comunità.
Una di queste testimonianze di bellezza e di Bene Comune è il truogolo di Salita alla Chiesa di Staglieno, di cui si erano ormai perse le tracce nella memoria storica e nei ricordi dei più giovani. Il truogolo infatti, situato alle spalle del Cimitero di Staglieno in cima alla creuza che conduce alla Chiesa di San Bartolomeo di Staglieno e poi sul condotto dell’acquedotto storico, era celato da qualche decennio dietro un gran numero di rottami e di vegetazione invasiva che ne ostruivano quasi completamente la visione anche agli sguardi più attenti. Grazie al libro di un amatore della vallata “I truogoli della Val Bisagno”, di Luciano Rosselli, abbiamo incominciato la romantica impresa di riportare alla luce l’antico truogolo di Salita alla Chiesa di Staglieno.

A dicembre 2013, cominciano i lavori di pulizia e di volontariato in accordo col Municipio IV Media Val Bisagno. Nel frattempo, consapevoli del tesoro riscoperto, ricerchiamo aiuto e competenze per poter arrivare ad avere una conoscenza completa del luogo e del manufatto: chiediamo quindi alle memorie storiche del luogo a Jolanda Valenti, grande amatrice dell’acquedotto storico, di aiutarci a scoprire qualcosa di più sulla storia del truogolo. Lo studio di Architettura Castaldi Poggi si offre di aiutarci gratuitamente, spinto dallo spirito di volontariato e affascinato dalla bellezza del posto. Il loro aiuto sarà importante per presentare il progetto di restauro alla Soprintendenza, con la quale collaboriamo e ci relazioniamo continuamente. Insieme al Municipio concertiamo le fasi dei lavori e infine sigliamo una intesa di affidamento del truogolo che, a fine lavori, sarà aperto a cadenza mensile e restituito alla cittadinanza e alla collettività. Già dalle prime settimane si incomincia a scorgere che sotto i piedi non c’è solo terreno: viene fuori, con grande emozione di tutti, l’originario acciottolato ottocentesco in pietre del Bisagno. Incomincerà e si prolungherà per mesi un lungo e faticoso lavoro di pulizia dell’acciottolato e di ripristino delle varie lacune che nei decenni si erano create. Ora il risseu è riemerso in tutta la sua bellezza. L’obiettivo adesso è quello di riportare l’acqua al truogolo e di ridotarlo della copertura in lamiera zincata oggi mancante. Non avrà più una funzione di lavatoio come lo aveva un tempo, ma tornerà ad essere un luogo di aggregazione proprio come era al tempo delle “bugaixe” di inizio novecento.
Ora è finita la prima parte di restauri, culminata con una festa e uno spettacolo del duo Cambri – Pirovano durante l’ultimo Festival dell’Antico Acquedotto. Una volta arrivati i permessi della Soprintendenza, vorremmo poi poter completare il restauro, confidando anche nell’aiuto di qualche sponsor per le opere più complicate e onerose, come la nuova copertura. Ultimato questo secondo lotto il truogolo sarà aperto al pubblico su appuntamento e ogni primo sabato del mese insieme al Ponte Sifone adottato dalla Associazione Aegua Fresca, in modo da poter incominciare a creare una rete di monumenti visitabili in un percorso lungo l’acquedotto.

Concludiamo con quanto riemerso dagli archivi storici del Comune di Genova grazie alla ricerca di Jolanda Valenti.
Il lavatoio, muto testimone della conquista sociale dell’acqua, racconta la trasformazione che ha subito il territorio nel corso delle varie fasi di costruzione del
Cimitero, il cui inizio avvenne quando Staglieno era ancora comune autonomo. La costruzione del lavatoio, appaltato insieme ad altri cinque nelle frazioni suburbane ed una nel centro alla Impresa Tommaso Roncallo il 25 aprile 1877, può iniziare subito perché l’area individuata è già di proprietà del comune, che l’aveva espropriata per l’allargamento del cimitero: si tratta di una piccola parte della grande villa Rusca. La superficie sul quale sorge il lavatoio corrisponde al viale d’accesso alla casa padronale posto nel penultimo gomito della salita, allora non recintato. Il viale era sormontato dal tipico pergolato retto da colonnine di pietra, in parte poste sul muro di contenimento a valle e terminava contro un muro che racchiudeva il giardino e la casa padronale, ai quali si accedeva da una porticina; sul lato a monte c’erano le cisterne riempite dal bronzino numero 12 dell’acquedotto, lo stesso che alimenterà il lavatoio. L’area in questione è stata stravolta negli anni settanta con la costruzione della strada carrabile di via delle Gavette.
Il lavatoio ha una struttura a due vasche e conserva inalterate tutte le caratteristiche costruttive originarie previste nell’appalto: dalla struttura in pietra di cava al pavimento del fondo della vasca in lastre di Luserna disposte a corsi regolari in senso longitudinali, colla dovuta pendenza e di un sol pezzo; dal canaletto intorno al lavatoio medesimo, alla copertura delle banchine o marciapiede con lastre di Luserna. Il coronamento delle sponde e divisioni interne è eseguito con coperture di granito e in pietra di Luserna.
Di particolare interesse la struttura dalla quale si erogava un tempo l’acqua, composta da un truogolo di marmo con calotta semisferica a base ottagona, conforme a quelle esistenti ad altri lavatoi. Purtroppo quando con la chiusura dell’acquedotto storico si rese necessario modificare l’alimentazione del lavatoio: la calotta fu aperta e sostituita la guarnizione di rame e relativa chiavetta con cemento. Il lavatoio è rifinito da intonacatura, quella interna resa impermeabile dal cemento inglese Portland.
La copertura invece viene appaltata con delibera di Giunta del primo settembre 1893. La struttura è in ferro con colonne in ghisa del modello usuale, fissate in una base di pietra e con copertura in lamiera di ferro ondulata e zincata, condotta in zinco verticale e orizzontale per lo scarico delle acque pluviali e il tutto colorato.

Ora non vi resta che venire a riscoprire questo Bene Comune ritrovato che mantiene intatto il suo fascino.

Fabrizio Spiniello
Jolanda Valenti Clari

L’articolo è la riduzione del testo comparso sul bollettino di A Compagna. Il testo qui sopra è comparso sul mensile “Noi in 20 Pagine, il mensile della Polisportiva Alta Val Bisagno”, nella sezione “C’era una volta…”a cura della Associazione Amici di Ponte Carrega. Con questo numero incomincia la collaborazione tra gli Amici di Ponte Carrega e il mensile della Polisportiva Alta Val Bisagno.
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Ponte Carrega – Invasioni digitali

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Ponte Carrega, recentemente salvato dall’abbattimento, il Trogolo di Staglieno, strappato al degrado, l’Acquedotto Storico, una potenzialità ancora da recuperare in pieno, saranno le tappe di questo percorso. Una festa, un incontro, una scoperta, una breve e facile escursione accompagnati dagli Amici di Pontecarrega, da Mauro Pirovano, Luciano Rosselli, Matteo Marino e da alcuni abitanti della vallata che illustreranno gli aspetti storici, architettonici e ambientali dei tre manufatti e del contesto che li circonda. Quest’invasione propone così una spontanea passeggiata in un itinerario ad anello con tre tappe:

Domenica 3 maggio, ore 9 – Ponte Carrega ore 10 – Acquedotto Storico (ponte rio Preli) ore 11 – Trogolo di Staglieno

E’ possibile partecipare all’invasione che si preferisce o effettuare il percorso insieme. Vi aspettiamo numerosi! Tutti gli aggiornamenti qui sull’evento.

#invasionidigitali

#digitalinvasions

#genova2015

#id_pontecarrega

#id_acquedottostorico

#id_trogolodistaglieno

#id_valbisagno

Info mail: ilfocato@gmail.com

info@amicidipontecarrega.it

http://www.invasionidigitali.it/it/invasionedigitale/invasione-valbisagno-ponte-carrega-acquedotto-storico-trogolo#.VSqk3uHkUlN  Nota:

invasioni digitali

Lungo il percorso si potrà toccare con mano anche gli effetti della recente cementificazione: la così detta “riqualificazione urbana” del quartiere di Ponte Carrega, ovvero il grande edificio “ex-italcemtneti”, 3 volte il costruito grande come due RMS Titanic (300x40x60m) collocato a 10m dal torrente Rio Mermi, oltre a poter ammirare le aree del prossimo intervento di “riqualificazione” delle aree “ex-officine Guglielmetti”, altro intervento che impatterà sul paesaggio con i grandi volumi previsti per la costruzione di una grande torre alberghiera.

Qui sotto il nostro impegno alla ricerca della bellezza in Val Bisagno: ultimi preparativi per l’evento: la messa a dimora del nuovo cancello in tondino di ferro all’ingresso del recuperato truogolo di Salita alla Chiesa di Staglieno.

(Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato con la loro donazione per comprare il materiale, si ricorda che la vernice è stata gentilmente offerta dallo stabilimento colorificio Tassani nel 2013, scorte che avevamo ancora dalla verniciatura della ringhiera di Ponte Carrega)

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Guarda anche il sito di Luciano Rosselli: http://www.lavatoigenovesi.altervista.org/117.html

Guarda anche il percorso dell’acquedotto storico del ‘600 intorno al quartiere di Ponte Carrega: Itinerario N°8

IL LAVATOIO DI SALITA ALLA CHIESA DI STAGLIENO

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Pubblichiamo il link dell’articolo dell’associazione culturale più antica di Genova “a Compagna”, Anno XLVI: N. 4 – Ottobre-Dicembre 2014,  clicca sull’immagine per leggere l’articolo .

Guarda anche il servizio di Telenord con l’intervista a Iolanda Valenti e Ivan De Fazio (APC)

In mostra a Palazzo Ducale il quadro sul truogolo di Staglieno

Si inaugura il 2 settembre alle ore 17:00 presso la Sala del Camino di Palazzo Ducale la mostra personale della pittrice Aurora Bafico Ferrari. La mostra “Treuggi e Fontann-e de Zena” sarà visitabile dal 3 al 16 settembre 2014 nel cortile maggiore del palazzo. La signora Aurora è molto legata al borgo di Ponte Carrega di cui la sua famiglia è originaria.

Tra i quadri esposti uno avrà come soggetto il truogolo di Salita alla Chiesa di Staglieno, restaurato dalla Associazione e di cui la signora Aurora è rimasta molto colpita tanto da decidere di dedicarvi un dipinto.

Il lavatoio di Staglieno è fermo ora ai lavori di recupero: la Associazione Amici di Ponte Carrega aspetta i necessari permessi dal Comune e dalla Soprintendenza per poter incominciare il recupero della struttura, per la quale servirà necessariamente l’intervento di uno sponsor che possa contribuire almeno al ripristino della copertura metallica.

Grazie alle offerte ricevute durante la Stondaiata dello scorso Festival dell’Acquedotto e delle Antiche Vie sarà invece possibile sostituire l’attuale cancellata con un nuovo cancello! Grazie!

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Festival dell’Acquedotto

Oggi un Bene Comune ritorna ad essere della comunità e della cittadinanza, riemergendo da decenni di oblio, zetto, rovi e carcasse di motorini. Il Truogolo di Salita alla Chiesa di Staglieno era stato cancellato dai percorsi ed era quasi sparito dalla memoria collettiva. Dopo sei mesi di lavoro l’Associazione Amici di Ponte Carrega è lieta, questo pomeriggio a conclusione della stondaiata che dalle 17:30 parte dal Ponte Carrega, di presentare alla cittadinanza la prima parte dei lavori di recupero di un truogolo unico nel suo genere e tornato patrimonio della città e della Val Bisagno.
La Bellezza torna oggi ad essere visibile di fronte a tante bruttezze e oscenità che ogni giorno possiamo e potremo vedere nei nostri quartieri: tanta bellezza riqualifica il nostro territorio e risalta l’arroganza e la violenza degli ecomostri che violentano il nostro territorio, dequalificando la nostra Valle e minando le nostre radici.

Il percorso passerà in mezzo a queste contraddizioni: si parte dal Ponte Carrega, si prosegue nel borgo storico, nella Ponte Carrega nascosta: passeremo negli orti di ponte Carrega a Porte chiuse. Saliremo  la antica Salita del Campo da cui un tempo si raggiungeva Quezzi e supereremo Laiasso e Orpea: qui vedremo un altro lavatoio nascosto. Supereremo il ponte Veronelli (per l’occasione adottato con nuovi fiori e piante dalla Associazione) e proseguiremo per Gavette fino al truogolo della Pigna e da lì al truogolo di Salita alla Chiesa di Staglieno.

Vi aspettiamo alle 17:30 sul Ponte Carrega

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