IL TERRITORIO COME BENE COMUNE
LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E IL CASO VAL BISAGNO
Ci vediamo oggi alle ore 17:30 a Palazzo Ducale nella Sala del Munizioniere. Parleremo di Partecipazione dei cittadini e dell’operazione nelle ex officine Guglielmetti insieme al Professor Massimo Morisi dell’Università di Firenze, al presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Luca Borzani, al professor Renzo Rosso del Politecnico di Milano, ai Giovani Urbanisti – Fondazione Labò e all’architetto Giacomo Gallarati. Condurrà l’incontro la professoressa Mara Morelli dell’Università di Genova e della Associazione di Mediazione Comunitaria di Genova.
Archive for marzo 2015
Oggi alle 17:30!
Ponte Carrega Calcio, dall’alluvione alla promozione!
Di solito non trattiamo temi sportivi ma questa volta lo vogliamo fare per fare i complimenti alla società, allo staff dirigenti, allenatori e ai giocatori dell’Arci Pontecarrega Calcio che per il secondo anno consecutivo hanno vinto il campionato e sono stati promossi in Prima Categoria, un gradito ritorno dopo alcuni anni di purgatorio e inferno (calcistico, naturalmente!). Il vero inferno lo hanno passato anche loro durante l’alluvione del 2011 quando persero sede e magazzino (ancora oggi ne sono senza). Nonostante ciò nella stagione 2014/2015 hanno letteralmente dominato il girone D di seconda categoria e sono stati promossi con due giornate d’anticipo!
Complimenti a tutti!
http://www.liguriagol.it/2015/03/21/2d-pontecarrega-promosso-in-prima–001581/
TERRITORIO COME BENE COMUNE – “LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI e IL CASO VAL BISAGNO”
Dopo il convegno dell’11 gennaio vi aspettiamo al secondo appuntamento sul tema della Partecipazione che si terrà venerdì 27 marzo dalle 17:30 alle 20:00 a Palazzo Ducale nella Sala del Munizioniere.
Parteciperanno alla discussione:
Fabrizio Spiniello: INTRODUCE
Presidente Associazione Amici di Pontecarrega
Luca Borzani: Partecipazione o le fatiche della democrazia
Presidente della Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale
Massimo Morisi: La partecipazione come forma normale di città. Il nostro esempio concreto
Ordinario di Scienza dell’amministrazione presso la Scuola di Scienze politiche dell’Università di Firenze e Garante della comunicazione nel governo del territorio della Regione Toscana.
Renzo Rosso: Alluvioni d’Italia: dall’unità a oggi cosa è cambiato
Ordinario di costruzioni idrauliche al Politecnico di Milano.
Giovani Urbanisti: Buone pratiche di partecipazione in Europa
L’Associazione Giovani Urbanisti-Fondazione Labò è nata come supporto volontario all’operato della Fondazione Mario e Giorgio Labò (fondazione di studi urbani e residenziali attiva sul territorio genovese a partire dagli anni ottanta), dall’unione di laureati in Pianificazione Urbanistica, Territoriale ed Ambientale.
Giacomo Gallarati: Il caso Guglielmetti in Val Bisagno
(Gallarati Architetti), ha elaborato, come esempio di moltiplicazione dell’opzione, una proposta progettuale alternativa per l’intervento Talea-Coop in area ex-Guglielmetti, in collaborazione con l’Associazione Amici di Pontecarrega.
Mara Morelli: CONDUCE
Università di Genova e Associazione di Mediazione Comunitaria.
Locandina del convegno
Luca Mercalli a Ponte Carrega: un caso nazionale di cementificazione visto da 1,5 milioni di spettatori in Italia
Sabato 21 marzo su Rai 3 è andato in onda il servizio della trasmissione condotta da Luca Mercalli, Scala Mercalli. Il tema trattato durante il programma è stato quello dei disastri ambientali, della gestione del rischio, dei danni provocati dalla cementificazione. Nel suo viaggio intorno al mondo Luca Mercalli ha fatto tappa in Val Bisagno. Insieme all’Associazione Amici di Ponte Carrega, a Giordano Bruschi e ai professori Renzo Rosso e Gerardo Brancucci ha voluto soffermarsi su questo caso nazionale, indugiando naturalmente sul dissesto idrogeologico e sulla cementificazione, sottolineando le contarddizioni di questa città che continua ad andare sott’acqua e allo stesso tempo continua a costruire.
Il riferimento ai centri commerciali di Ponte Carrega è stato poi oggetto di richiamo per il proseguo della trasmissione dove si sono analizzati i problemi dati dal consumo di suolo, in particolare in Italia, nell’analisi del professor Pileri.
Al di là di questo, al di là della gravità di quanto sta accadendo a livello locale e nazionale in termini di rischi alluvionali e di cementificazione selvaggia, non possiamo negare l’emozione di aver portato a conoscere ad altri 1,5 milioni di italiani la situazione della nostra vallata e della nostra città e in particolare del nostro quartiere.
Vedere Luca Mercalli che passeggiava su Ponte Carrega sulle note di De Andrè ci ha fatto emozionare e soprattutto speriamo abbia fatto riflettere, in tutta Italia, su quanto viene fatto a Genova, un esempio infelice di governo e gestione del territorio.
Ma la storia continua…..in attesa del nuovo centro commerciale Coop Liguria.
I proponenti vorranno continuare a fare ancora tutto da soli oppure aprirsi a un reale percorso di condivisione del progetto con la cittadinanza?
Che questa occasione diventi opportunità per tutto il territorio, il suo paesaggio e la mitigazione del rischio, non solo l’ennesimo esempio di autoreferenzialità e speculazione.
Link della trasmissione su Rai Replay > qui <
Qui sotto incorporiamo lo stralcio del servizio andato in onda su Rai Tre
Qui Sotto riportiamo l’iconografia del libro del Prof. Renzo Rosso: “Bisagno, il fiume nascosto”, menzionato nel servizio di Luca Mercalli
Stasera a Scala Mercalli si parla di alluvione e cementificazione a Genova
Stasera il programma di Rai 3 Scala Mercalli condotto da Luca Mercalli tratterà il tema delle alluvioni e del dissesto idrogeologico, facendo tappa anche a Genova e in particolare in Val Bisagno.
Qui il link del programma: http://www.scalamercalli.rai.it/dl/portali/site/page/Page-1b0bb64f-44f2-43ea-9f7e-6d791bb192e6.html
Il nuovo Puc
Per chi fosse interessato diamo il link dove scaricare il nuovo PUC
http://www.comune.genova.it/servizi/puc
A Pag 22 si evincono i Distretti di trasformazione della Val Bisagno: http://www.comune.genova.it/sites/default/files/DEF/4_NRM/06_doc.pdf
Entro il 16 giugno 2015 i cittadini possono presentare le osservazioni: http://www.comune.genova.it/sites/default/files/avviso_di_deposito_puc_0.pdf
La morte dei centri commerciali in Italia
Vi ricordate un nostro articolo di qualche mese fa, ripreso dal prestigioso periodico britannico The Guardian, sulla morte del modello del centro commerciale, del grande Mall, in Usa? L’articolo elencava i motivi della crisi dei centri commerciali e preannunciava una rapida diffusione di questa “malattia” anche in Italia: https://www.amicidipontecarrega.it/?p=5293
Come vediamo in questo nuovo articolo, la cui lettura ci è stata suggerita dal professor Francesco Gastaldi, la previsione si è dimostrata ampiamente corretta anche per l’Italia e non così prematura come molti ci avevano voluto fare intendere fino ad oggi. Nell’articolo di cui sotto si parla della fine del boom degli ipermercati nella regione del Friuli Venezia Giulia, una regione che ha un Pil procapite superiore rispetto a quello della Liguria (da 27,397 a 31,689 euro mentre il Pil procapite ligure va da 22,063 a 27,396 euro. Dati Istat, 2012).
Tornando al caso concreto del nostro quartiere, in attesa di conoscere gli sviluppi, anche legati al Piano di Bacino in elaborazione in Regione con i dati delle alluvioni del 2014, del futuro centro commerciale e albergo nell’area ex Guglielmetti, vi presentiamo un trafiletto comparso qualche giorno fa su Il Corriere Mercantile sulla imminente chiusura del Brico Io presente oggi nel centro commerciale Bisagno di piazzale Bligny a vantaggio della apertura del nuovo Bricoman che si terrà il prossimo 27 maggio. Ciò a sostegno della tesi che il nuovo centro rischia solo di SPOSTARE lavoro piuttosto che crearne di nuovo. Torneremo più avanti sul saldo tra le vecchie attività che andranno a chiudere e le nuove assunzioni (e il tipo di contratto) della nuova attività. L’unica certezza, detta dall’A.d. del Bricoman Italia in commissione Sviluppo Economico del Comune a settembre è quella che il Bricoman pensa di fatturare qualcosa tra i 15 e i 20 milioni di euro all’anno: secondo Ascom Edilizia il fatturato annuale di tutto il genovesato è di 35 milioni in totale e se i conti sono questi vi lasciamo immaginare le conseguenze e le altre innumerevoli chiusure dei piccoli esercizi. Si creerà nuovo lavoro o i lavoratori del settore si limiteranno a spostarsi, almeno quelli più fortunati tra loro, verso le nuove attività “ammazza piccole”?
Un tram per la Val Bisagno, domani il convegno
Domani a partire dalle ore 16:00 presso il Municipio IV Media Val Bisagno in Piazza dell’Olmo si presenta per tutta la cittadinanza una nuova occasione di confronto, dibattito e formazione sulla proposta di reintroduzione della tramvia in Val Bisagno e in tutta la città. Partendo dal percorso partecipato del 2011 e mettendosi dalla parte del Bisagno, senza cioè il bisogno di dover restringere ulteriormente il Bisagno e senza dover demolire il Ponte Carrega, si parlerà degli effetti pregevoli che la reintroduzione del tram potrebbero avere sulla vallata in termini di qualità di trasporto pubblico locale e di qualità urbanistica (intervento a cura di Riccardo Genova e di Italia Nostra). Saranno esposti gli aspetti tecnici ed economici, verrà presentata la proposta a zero costo infrastrutturale del WWF, mentre il prof. Rosso in collegamento da Milano ci parlerà degli aspetti idrogeologici, ponendosi dalla parte del fiume.
Sarà una giornata di interessante confronto; invitiamo la cittadinanza a dare il proprio contributo a questo convegno organizzato dal comitato Si Tram con la collaborazione di Italia Nostra, WWF e Associazione Amici di Ponte Carrega.
Giovedì 5 marzo
ore 16:00-19:00
Aula consiliare Municipio IV Media Val Bisagno, Piazza dell’Olmo 3, Molassana
Autobus: 48, 13, 14